Elvostables | Intervista esclusiva a Brianne Goutal: l’allevamento di cavalli sportivi dal punto di vista americano

Intervista esclusiva a Brianne Goutal: l’allevamento di cavalli sportivi dal punto di vista americano

In un’intervista approfondita, Brianne Goutal – cavaliere internazionale per gli USA con una solida esperienza nel salto ostacoli – ci offre uno sguardo diretto e sincero sul mondo dell’allevamento moderno. Ecco cosa ci ha raccontato.

Una visione realistica sull’allevamento odierno

Brianne osserva che oggi allevare negli Stati Uniti è particolarmente difficile, i costi sono sempre più proibitivi, gli stalloni in seme fresco impossibili da reperire e l’expertise di settore è rara.

Molti americani si spingono ad allevare sino in Europa, così da garantire ai propri prodotti una crescita corretta ed uno sviluppo adeguato anche nei primi anni di sport.

Pur conoscendo molto bene il processo di selezione (dalla scelta dello stallone fino al transfer dell’embrione e alle aste), le è capitato qualche volta di acquistare dei puledri in asta per se o per i suoi clienti, ma preferisce acquistare cavalli adulti, avendo già qualche informazione in più su di loro: “Invece che comprare puledri in asta sarebbe bello allevare, avendo così un legame con la fattrice; sicuramente il mercato oggi offre una qualità di linee femminili ed una qualità di allevamento nettamente superiore a qualche anno fa.”

💡 Acquisto di Embrioni congelati e gravidanze: sì o no?

Alla domanda se prenderebbe in considerazione l’acquisto di un embrione o una gravidanza da una grande fattrice e uno stallone top all’asta, risponde: “Ammetto che ci penserei, ma non l’ho mai fatto. Sicuramente lo terrei a crescere in Europa, per poi portarlo a casa, una volta pronto a competere ai massimi livelli.”

👑 Fattrici influenti? Meglio conoscerle di più!

Brianne ammette di non seguire con attenzione il mondo delle fattrici, anche se riconosce quanto sia fondamentale il loro contributo genetico: “La fattrice è più importante dello stallone, ma il paragone non è equo: uno stallone può produrre molto di più.”

Insieme abbiamo guardato il catalogo permanente delle fattrici ELVO e le linee genetiche presenti in Italia: “Si vive bene in Italia, il clima è fantastico e anche le persone, bellissimo per le vacanze, non conosco però bene il mercato Italiano, ma ammetto che qualche successo importante c’è, senza ombra di dubbio sarebbe importante uniformarlo a quello del nord europa”.

🌟 Stalloni preferiti

Brianne ha le idee chiare quando si parla di stalloni:

Tra gli stalloni Elvo Stallions sceglierebbe:

Amaretto D’Arco
Apardi
Vingino
Ermitage Kalone

mentre dal panorama mondiale:

Toulon – i suoi figli hanno buon temperamento ed equilibrio
Cassalco – produce soggetti con grandi mezzi.
Comme il faut – la prole ha sangue e molta attenzione
Thunder van de Zuuthoeve – ottima testa, equilibrio e attenzione

Mente ha già scelto per il suo allevamento Uricas VD Kattevennen.

Cosa cerca in un giovane cavallo sportivo, e dunque quali sono le caratteristiche che fattrice e stallone devono trasmettere?

Tre qualità chiave: equilibrio, tecnica, coraggio.

🧬 Influenza delle linee di sangue? Con cautela

Pur non essendo molto preparata sulle genealogie, Brianne afferma: “Mi faccio più scoraggiare che attrarre dalle linee di sangue. Un buon cavallo può venire da qualsiasi genealogia, ma evito alcune linee come Cornet Obelensky diretto e Balou du Rouet.”

🇪🇺 Interesse per la genetica europea

Al momento, Brianne alleva in Francia e ha già utilizzato stalloni come Casallco, Comme Il Faut e Uricas. È curiosa di scoprire quali altri stalloni possano adattarsi alle sue fattrici e perché no, scoprire qualche linea femminile importante da aggiungere al suo allevamento.

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